PRATICARE GLI I CHING - IL LIBRO DEI MUTAMENTI

Come si fa ad ottenere ciò che si vuole? si…..chiede.

A chi si chiede?

Prima di tutto a noi stessi: ma sappiamo con esattezza cosa vogliamo?
Generalmente non in modo chiaro e preciso.
Fare domande è quindi lo strumento più efficace per ottenere informazioni su ciò che non sappiamo.

Ti è capitato, invece, di avere un lampo di ispirazione e sapere immediatamente cosa volevi?

Hai avuto ciò che si chiama “un'intuizione”

Praticare la divinazione I CHING è un modo efficace per allenare l’intuizione attraverso l’arte di fare domande e l’interpretazione delle risposte.

Porsi  domande in maniera intelligente e precisa aiuta a definire i propri obiettivi. Interpretare le risposte ottenute dai trigrammi utilizzati nella pratica aumenta invece l’abilità di raggiungerli efficacemente guidati dall'intuizione.

Esiste inoltre un aspetto molto sottile nella divinazione, che sfugge ai più: divinare, da cui indovinare, significa pre-vedere, pre-sentire ciò che accadrà, interpretare i segni nel presente come indizi del futuro.

Si può dire che vediamo prima, sentiamo prima cosa succederà, elaborando attraverso l’intuizione le informazioni del presente.

Le risposte ottenute dalla divinazione diventano allora possibilità di scelta, soluzioni che si aprono alla nostra intuizione a cui forse la razionalità non avrebbe pensat.
Attraverso  la risposta che arriva “dal caso”, il lampo intuitivo può scegliere di seguire un’opportunità a cui non si sarebbe pensato e la mente esce dallo stato di “non vedere vie d’uscita”  elaborando nuove soluzioni.

E  l’atto intuitivo, che ci fa pre-vedere, è il vero atto di creare il futuro; vedere prima e sentire prima ciò che potrà accadere significa che può esistere, che possiamo programmarlo e raggiungerlo .

“da più di 10 anni sto approfondendo la conoscenza dell’I Ching, conoscenza che va la di là della sola divinazione; i suoi concetti sono alla base sia della Medicina Tradizionale Cinese, sia dell’arredamento e progettazione Feng Shui: in poche parole, sono un codice alla base della vita stessa dell’Uomo.”