venerdì 24 febbraio 2017

ORDINE O DISORDINE?


…ho provato a iniziare a mettere ordine a casa…
perchè vorrei riorganizzare tutti i fogliettini, appunti e cartelline piene zeppe di informazioni che non so più dove mettere….
Quante volte abbiamo espresso questa intenzione?







C’è ordine e ordine…e c’è disordine e disordine!

C’è ordine e ordine, come c’è disordine e disordine! 
COSA SIGNIFICANO ORDINE/DISORDINE?
Non per tutti hanno lo stesso significato. Per alcune persone il disordine è UN’ ALLEGRA CONFUSIONE, vissuta come manifestazione di vita…mentre diviene UN CAOS DISASTROSO per altre! Per i bambini, ad esempio, il “disordine” sembra una necessità e di sicuro, gli individui VISIVI che hanno il bisogno di vedere le cose per avere punti di riferimento, lasceranno tutto in bella vista per non perdere nulla.

Come lo yin e lo yang, il buio e la luce, la notte e il giorno o il nero e il bianco, l’ordine e il disordine sono opposti ma complementari: uno serve all’altro e viceversa.
Il Caos serve per rompere e cambiare, vuotare per fare spazio, rinnovare le energie; l’ordine serve a stabilizzare il cambiamento, a far sì che si eviti spreco di energie. La cosa importante è mantenere un continuo equilibrio tra il mutamento di uno nell’altro: è impensabile tenere tutto fermo senza operare cambiamenti, così come è davvero difficile vivere in un continuo e caotico caos; gli estremi di entrambi non facilitano ad esempio la pulizia, sia dello spazio in cui si vive sia nella propria vita.

È importante capire che quando qualcosa si manifesta in modo patologico, cioè con il troppo  o il troppo poco, facilmente proietta un blocco psichico.

Il disordine e l’ordine sono in fondo la stessa cosa,  un eccesso in entrambe le direzioni indica che qualcosa non va e spesso è proprio la casa a dirci cosa se si osserva dove si verificano gli eccessi.
Se ci pensiamo, la casa rappresenta i settori della nostra vita, e ogni suo aspetto possiede un ‘contenitore’: per il lavoro è lo studio, per le relazioni sociali il soggiorno, per il sostentamento è la cucina, per la relazione  la camera da letto.



Il disordine in ordine

Ordine è la sistemazione dello spazio perché sia funzionale; cosa significa? Quando una serie di elementi diversi vengono raggruppati in uno spazio o in un contenitore secondo la loro funzione, sappiamo che troveremo ad esempio ciò che serve per cucinare in...cucina.
Questo è ovvio, ma perché è così difficile tenere in ordine lo spazio?
Perché non si pensa a tenere in ordine nel…tempo!

Viviamo nello spazio ma ci muoviamo nel tempo: sono le azioni che svolgiamo nel tempo a decretare l’ordine o il disordine di uno spazio. Possiamo avere un posto per ogni cosa, ma se non rimettiamo ogni cosa al suo posto dopo averla utilizzata, avremo ogni cosa fuori posto. Perciò è importante CHIUDERE I CICLI D’AZIONE. Un classico esempio è fare lo sforzo di stirare il mucchio disordinato di panni ma lasciarlo sul letto  perché lo riporremo dopo; questo fa si che il ciclo non si chiuda e che il tempo necessario a sistemare tutto ciò che si accumula nel tempo sia molto di più.

Qual è il segreto perchè il disordine sia in ordine? utilizzare esattamente ciò che nel Feng Shui viene chiamata la via di mezzo o un mix tra le due cose; il disordine o meglio la con-fusione, come dice la parola è la fusione, l’insieme di cose messe insieme senza un criterio. Utilizzando la strategia della funzione, è possibile riporre un mucchio sconclusionato di scarpe in un contenitore o un mucchio eterogeneo di giocattoli in un altro, e di fatto è stato creato un ordine. Se poi i contenitori posseggono un’etichetta o per la gioia dei visivi sono trasparenti, vedrete che una volta sistemati negli scaffali di un ripostiglio vi aiuteranno ad avere tutto sotto controllo.
Per ciò che riguarda il tempo, è necessario che gli oggetti di uso frequente siano riposti  in spazi facilmente fruibili e raggiungibili; usate una semplice regola: ciò che prendete e utilizzate maggiormente dovrebbe stare al massimo alla distanza di tre passi da voi. Questo vi aiuterà nel ciclo di prendere, utilizzare, riporre, soprattutto in cucina, in modo che ad attività conclusa praticamente quasi tutto sarà già al suo posto.

Quando l’ordine non basta?


Anche se sistemati con ordine, tanti oggetti diversi possono produrre un disturbo percettivo, soprattutto in camera da letto: un’ ottima soluzione è poter utilizzare degli SCHERMI VISIVI, ovvero tende, paraventi e quant’altro: contribuiranno all’ordine e perché no, all’arredamento della stanza.

I tre consigli per fare ordine nello spazio e ordine nel tempo
Per concludere ecco allora i tre consigli fondamentali:

 1)  Un posto per più cose ma con la stessa funzione con la regola dei 3 passi
       2)  Chiudere i cicli finendo il gesto, concludendo l’azione, rimettendo un oggetto a posto         subito dopo  il suo utilizzo
      3)  Uscire da una stanza solo quando tutto è in ordine. Se seguirete correttamente i primi due, vedrete che seguire anche ques'tultimo consiglio non sarà affatto difficile!

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