lunedì 11 settembre 2017

IL FILO ROSSO La libreria Olistica diventata in tre anni un punto di riferimento

TELL YOUR STORY è la testimonianza di chi ha chiesto il mio intervento con Feng Shui e Terapia dell’Habitat nel progettare o fare un restyling del luogo in cui opera, con l’obiettivo di “avere cura” della qualità.
Protagonista di questo “Tell your Story” è Cristiana Maggi
Ha aperto una libreria olistica a Calenzano (FI) e ci ha messo dentro libri di alimentazione naturale, medicina alternativa, yoga e meditazione, psicologia e crescita spirituale, oltre alla narrativa e libri per bambini e non solo.
La libreria ospita presentazioni, corsi, laboratori ed è diventata in 3 anni il punto di riferimento di molte persone e operatori olistici che qui trovano informazioni, libri e materiali di  svariate discipline, oltre un fornito reparto di pietre, cristalli, incensi, lampade di sale e oggettistica oltre a tanto altro ancora...
...e Cristiana, naturalmente, il vero punto di riferimento che ha creato l'ambiente vivo della libreria, in cui ci si incontra, ci si conosce, scambiandosi notizie e avvenimenti del mondo olistico.
La presenza di svariate attività mi ha spinto a far notare a Cristiana la necessità di mettere in armonia il luogo e mantenerlo “pulito energeticamente” per assicurare agli operatori, ai clienti e a lei stessa un livello ottimale di bioenergia.
il Filo Rosso è su fb


COME NASCE LA LIBRERIA IL FILO ROSSO

"L'idea è nata poco prima di compiere 40 anni. Ero stata all'inaugurazione di un’attività qui in Calenzano e l'entusiasmo della proprietaria, il suo atteggiamento positivo verso una nuova avventura mi ha affascinato. 
Nel mio immaginario più di una volta mi ero “vista” lavorare in mezzo ai libri... specialmente nei momenti di crisi, durante lunghe giornate di lavoro, quella “visualizzazione” mi calmava placava l'ansia... come una sorta di “fantasia di rifugio”. 
Il giorno prima di compiere 40 anni, prima di andare a letto ho chiesto al mio angelo custode di svegliarmi con un suo “regalo” qualunque cosa fosse... il giorno dopo avevo in mente la libreria esattamente così come è ora... ho pensato ovviamente ad uno scherzo dell'immaginazione, ma più ci pensavo, più cresceva l'entusiasmo e la curiosità di vedere quanto questa fantasia fosse reale o immaginaria. 
Ho cominciato a vedere qualche fondo commerciale in affitto, mi sono interessata di fondi della regione ai quali poter attingere, ho fatto i primi timidi passi per contattare eventuali fornitori, e via via che passavano i giorni, senza dare nulla per scontato, ho visto questo progetto nascere e realizzarsi quasi da solo... io seguivo il flusso degli eventi rendendomi disponibile e aperta e così facendo, il 13 giugno 2014 ho fatto l'inaugurazione del mio sogno...

La cura che ho per il mio ambiente

Francesca Torre è stata tra le prime a mettere piede in libreria, avevo aperto da pochi giorni quando si presentò per illustrarmi il suo lavoro con il Feng Shui e la Terapia dell’Habitat.
Ho approfittato subito chiedendole di intervenire, specialmente nella stanza sul retro che avrei usato per gli operatori, perchè sentivo molta differenza tra la sua energia e quella della libreria. 
Appena si entrava si sentiva stanchezza alle gambe, un senso di dolore alla pancia, c'erano rumori e la temperatura della stanza si alzava e abbassava continuamente, non era piacevole; con tutti i lavori che erano stati fatti dal muratore probabilmente si era smosso qualcosa a livello energetico.

Anche altri operatori si erano già accorti di questa differenza, era necessario intervenire al più presto per ristabilire l'equilibrio energetico, che col passare del tempo avrebbe potuto peggiorare. 
Francesca ha fatto un primo intervento di pulizia dalle memorie con la Radionica che si è rivelato subito utile. 
Sia io che i collaboratori, che non sapevano niente del lavoro fatto, abbiamo sentito una differenza sostanziale. Il secondo intervento è servito a mantenere la pulizia con tre grafici Trasmutatori messi nei punti giusti nella stanza. 
Nei primi giorni accusavo fisicamente il cambiamento come in una cura omeopatica: avevo mal di testa e sbalzi di umore e di energia, ma dopo tre/quattro giorni questi sintomi si sono acquietati e l'energia in libreria si è stabilizzata. 
Nessuna differenza tra il negozio e la stanza nel retro e anche gli operatori, in special modo Sara e Alessandra, si sono subito accorti della differenza. Da allora sono passati quasi tre anni e la situazione è rimasta stabile. 
Teniamo presente che con gli operatori e i loro clienti, le meditazioni, i corsi ecc ecc di gente e di energie ne passano tante, e ne vengono anche “lasciate”tante ma la pulizia è diventata semplice ed efficace grazie ai sistemi Feng Shui di Francesca, supportati da piccole accortezze come gli incensi, il palo santo, il sale e le candele. 
Ogni anno c'è un controllo e, se occorre, un piccolo intervento di riequilibrio, tipo spostare o sostituire i grafici trasmutatori;  io contribuisco a tenere “pulita” energeticamente la stanza con il palo santo, gli incensi, il sale e piccole cose così, ma la situazione grave iniziale non si è più ripresentata.

Il perchè di una libreria olistica

Quello che mi affascina maggiormente è rendere pubblico e accessibile un mondo esoterico troppo spesso male interpretato e pieno di pregiudizi; altra cosa importante per me è far conoscere la medicina alternativa, che può dare un aiuto a chi sente di non essere abbastanza supportato dalla medicina classica e sente il bisogno di un percorso parallelo. Io per prima sono stata una fruitrice della medicina alternativa e una grande appassionata di esoterismo e testi sulla crescita spirituale.
Mi sono sempre curata con l'omeopatia e anche per i miei figli, quando possibile ovviamente, ho scelto cure omeopatiche o fitoterapiche che hanno sempre dato ottimi risultati, sia su me che su loro.
Ho incontrato in questo “mondo” persone che vivono il loro lavoro con passione e nell'intento di sentirsi in “missione”. Io però non sono un'estremista: come in tutte le cose mi piace valutare e poter cambiare opinione, se lo ritengo necessario e questo per me significa potermi appoggiare, se sento il bisogno, ad una medicina allopatica come no. Non sono dell'idea che tutto ciò che ci propone la medicina tradizionale sia da “buttare”: istintivamente credo non ci sia una verità che vada bene per tutti, tutto qua.

Cosa mi piace del mio lavoro

Mi piace la sua varietà, entrare in libreria la mattina con ottimismo e passione e seguire via via le vicende mai scontate della giornata. Quando ogni mattina apro la porta del negozio, non so mai in realtà che tipo di giornata mi aspetta e avere queste mille prospettive aperte mi emoziona e mi appassiona. Inutile dire che adoro stare in mezzo alla carta stampata, sentirne l'odore, se ne ho il tempo cercare qualche frase nei libri aprendoli a caso per vedere che “messaggio” hanno per me. Ho imparato anche ad avere a che fare con la parte che considero meno bella del mio lavoro, quella burocratica: sto imparando a navigare “a vista” tra scartoffie e conti da pagare...

Il senso profondo che ha per me
Credo fermamente che questa libreria non sia nata per caso. L'incontro con i clienti è sempre un momento di scambio importante per me, sto imparando molto dai contatti umani che vivo nel mio lavoro, mi specchio e riconosco parti di me nei loro racconti e nel confidarsi con me. Per molti di loro sono diventata una figura di riferimento e questo mi fa piacere e mi onora. Quello che vorrei sapessero è che questa sensazione è sicuramente reciproca. 

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